Quaccheri e cristiani non evangelici senza chiesa
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personale, una super-burocrazia che alimenta parassiti e genera lungaggini e sperperi, e presto o tardi la ricomparsa, anche in esso, delle caste dei privilegiati e dei paria.36 Effettivamente avevano ogni ragione per non fidarsi di uno stato che era stato causa e strumento delle loro più grandi persecuzioni, che aveva cercato di sopprimerli, e che ora si ingeriva nei loro commerci esclusivamente come esattore di tasse e accise.37 Il fatto che all’origine fossero un gruppo perseguitato accentuò la loro psicologia di outsider. Ciò significa che essi mantennero sempre un atteggiamento di diffidenza verso l’autorità, senza aspettarsi alcun aiuto dal governo in caso di difficoltà.38 Predicando contro l’ozio, gli sprechi, l’indulgenza ai piaceri o lo sciupio dei propri capitali per acquisire beni mondani, i quaccheri incarnarono fedelmente quell’etica “protestante” descritta da Max Weber, così strettamente legata allo sviluppo del capitalismo. Per mezzo della loro assoluta integrità riuscirono a…
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